Antiobesità negli adolescenti obesi: gli effetti cardiovascolari della Sibutramina controbilanciati dalla riduzione dell'indice BMI


L'obesità tra gli adolescenti rappresenta un'importante problema di salute pubblica.
Oltre alla terapia comportamentale, il trattamento con Sibutramina ( Reductil / Meridia ) è un’opzione terapeutica.

Il trattamento con Sibutramina è associato ad un aumento pressorio e ad incremento della frequenza cardiaca.

Ricercatori del Cincinnati Children's Hospital Medical Center negli Stati Uniti, hanno valutato la sicurezza cardiovascolare della Sibutramina, associata ad un programma di terapia comportamentale negli adolescenti obesi.

Lo studio della durata di 1 anno è stato effettuato presso 33 Centri clinici negli USA.
Allo studio hanno partecipato 498 adolescenti di età compresa tra i 12 e 16 anni e con indice di massa corporea ( BMI ) da 28,1 a 46,3 kg/m2.

I soggetti sono stati assegnati in modo casuale a terapia comportamentale associata a Sibutramina 10 mg/die, oppure terapia comportamentale e placebo.

Al termine dello studio è stata riscontrata una differenza nell'indice di massa corporea di 2,6 kg/m2, a favore dei soggetti trattati con la Sibutramina.

Sono state osservate piccole riduzioni medie della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca sia nel gruppo Sibutramina che nel gruppo placebo.

Lo studio ha mostrato che la Sibutramina può avere effetti cardiovascolari diretti sugli adolescenti obesi, ma questi effetti sarebbero bilanciati dalla riduzione dell'indice di massa corporea uguale o superiore al 5%.( Xagena_2007 )

Daniels SR et al, Pediatrics 2007; Epub ahead of print



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XagenaFarmaci_2007