Aumentato rischio di asma nei bambini che fanno uso di antibiotici


L’esposizione agli antibiotici nella prima infanzia può contribuire alla prevalenza dell’asma nei Paesi industrializzati.
Tuttavia, sebbene un buon numero di studi abbia testato questa ipotesi, i risultati sono contrastanti.

Un gruppo di Ricercatori dell’University of British Columbia a Vancouver in Canada, ha portato a termine uno studio per valutare l’associazione tra esposizione ad antibiotici prima del compimento di un anno di età e lo sviluppo di asma nei bambini.

Utilizzando dati amministrativi, sono state analizzate coorti di bambini nati tra il 1997 e il 2003 ( n=251.817 ) ed è stata determinata l’esposizione agli antibiotici nel primo anno di vita.

Dopo i primi 24 mesi di vita, l’incidenza dell’asma è stata determinata sia per i bambini esposti sia per quelli non-esposti agli antibiotici nei primi 12 mesi di vita.

L’esposizione agli antibiotici nel primo anno di vita è risultata associata a un piccolo rischio di sviluppare asma nella prima infanzia dopo aggiustamento per diverse variabili.

Con l’aumento del numero dei trattamenti antibiotici, è aumentato il rischio di asma, e il picco del rischio è stato osservato in bambini sottoposti a più di 4 trattamenti.

Tutti gli antibiotici sono risultati associati a un aumento del rischio di asma ad eccezione delle sulfonamidi.

Dallo studio è emerso che l’uso di antibiotici nel primo anno di vita è associato a un piccolo rischio di sviluppare asma e che questo rischio aumenta all’aumentare del numero dei trattamenti antibiotici. ( Xagena_2009 )

Marra F et al, Pediatrics 2009;123: 1003-1010



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