Disturbo da deficit di attenzione e iperattività: eventi cardiovascolari e decesso in bambini esposti e non esposti a farmaci
È stato condotto uno studio per confrontare il tasso di eventi cardiovascolari gravi e decesso in bambini che utilizzano farmaci per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività ( ADHD ) versus i non-utilizzatori.
L’ampio studio di coorte è stato effettuato utilizzando i dati di due database amministrativi.
Sono stati inclusi tutti i bambini di età compresa tra 3 e 17 anni con prescrizione di Anfetamina, Atomoxetina ( Strattera ) o Metilfenidato ( Ritalin ), e appaiati con non-utilizzatori ( fino a 4 ) in base a fonte dei dati, genere, stato ed età.
Sono stati identificati 241.417 utilizzatori incidenti ( coorte primaria ).
Non sono state osservate differenze significative tra utilizzatori incidenti e non-utilizzatori nel tasso di morte improvvisa o aritmia ventricolare validata ( hazard ratio, HR=1.60 ) o decesso per tutte le cause ( HR=0.76 ).
Nessuno degli ictus identificati durante il tempo di esposizione a farmaci per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività è stato validato.
Non sono stati identificati infarti del miocardio negli utilizzatori di farmaci per disturbo ADHD.
Non è stata osservata una differenza statisticamente significativa tra utilizzatori e non-utilizzatori ( coorte secondaria ) ( hazard ratio per decesso improvviso validato o aritmia ventricolare: 1.43; ictus: 0.89; ictus/infarto del miocardio: 0.72 e mortalità per tutte le cause: 0.77 ).
In conclusione, il tasso di eventi cardiovascolari in bambini esposti è risultata molto bassa e in generale non più alta di quella dei soggetti controllo non-esposti.
Il basso numero di eventi ha limitato la capacità di escludere incrementi relativi nel tasso. ( Xagena_2011 )
Schelleman H et al, Pediatrics 2011; 127: 1102-1110
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