In Gran Bretagna è stato condotto uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, per esaminare l’effetto di Oxandrolone ( Oxandrin ) e tempistica dell’induzione puberale sull’altezza finale in ragazze con la sindrome di Turner trattate con una dose standard di Ormone della Crescita ( GH ).

Nello studio sono state coinvolte ragazze con la sindrome di Turner di età compresa tra 7 e 13 anni all’arruolamento, e in trattamento con Ormone della Crescita ricombinante ( 10 mg/m2/settimana ).

Le partecipanti sono state assegnate in modo casuale a Oxandrolone ( 0.05 mg/kg/die, massimo 2.5 mg/die ) oppure placebo, dai 9 anni di età.

Quelle con segni di insufficienza ovarica a 12 anni sono state ulteriormente randomizzate a Etinilestradiolo per via orale ( anno 1, 2 microg al giorno; anno 2, 4 microg al giorno; anno 3, 4 mesi ciascuno a 6, 8 e 10 microg al giorno ) o placebo; le partecipanti che avevano ricevuto placebo e quelle reclutate dopo i 12.25 anni di età hanno iniziato il trattamento con Etinilestradiolo all’età di 14.

La principale misura di esito era l’altezza finale.

In totale, sono state arruolate 106 ragazze, 14 delle quali hanno abbandonato lo studio e 82/92 hanno raggiunto l’altezza finale.

Sia Oxandrolone sia l’induzione tardiva della pubertà hanno aumentato l’altezza finale: di 4.6 cm ( P=0.001, n=82 ) per Oxandrolone e 3.8 cm ( P=0.05, n=48 ) induzione tardiva della pubertà con Etinilestradiolo.

Nelle 48 bambine randomizzate per due volte, gli effetti sull’altezza finale ( rispetto a placebo e a induzione precoce della pubertà ) di Oxandrolone da solo, induzione tardiva da sola, e Oxandrolone più induzione tardiva sono risultati simili, arrivando in media a 7.1 cm ( P inferiore a 0.001 ).

Non sono stati riportati casi di virilizzazione.

In conclusione, Oxandrolone ha avuto un effetto positivo sull’altezza finale nelle ragazze con la sindrome di Turner, trattate con Ormone della Crescita, così come l’induzione della pubertà con Etinilestradiolo all’età di 14 anni.
Tuttavia, questi effetti non sono risultati additivi; quindi utilizzando entrambi non si sono ottenuti vantaggi.
Oxandrolone potrebbe essere proposto come alternativa all’induzione tardiva della pubertà per aumentare l’altezza finale nella sindrome di Turner. ( Xagena_2011 )

Gault EJ et al, BMJ 2011; 342: d1980



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