La somministrazione per via inalatoria dell'ossido nitrico nei pazienti prematuri con sindrome da distress respiratorio riduce l'incidenza di malattia cronica e di morte
Ricercatori della Chicago University ( Usa ) hanno verificato se l'impiego dell'ossido nitrico per via inalatoria ( iNO ) potesse ridurre l'incidenza di malattia polmonare cronica e di morte nei neonati prematuri con sindrome da distress respiratorio.
Un totale di 207 neonati prematuri ( meno di 34 settimane di gestazione ) sono stati studiati.
I neonati che erano sottoposti a ventilazione meccanica , sono stati assegnati in modo random a ricevere ossido nitrico per via inalatoria ( 10 ppm il primo giorno, seguiti da 5 ppm per 6 giorni ) o ossigeno per inalazione ( placebo ) per 7 giorni.
Nel gruppo dei pazienti trattati con iNo , il 48,6% ( n=51 ) sono morti o sono andati incontro a malattia polmonare cronica contro il 63,7% ( n=65 ) del gruppo placebo ( rischio relativo: 0,76; p=0.03 ).
Inoltre il gruppo ossido nitrico ha presentato una minore incidenza di grave emorragia intraventricolare e di leucomalacia periventricolare. ( Xagena_2003 )
Schreiber MD et al, N Engl J Med 2003; 349:2099-2107
XagenaFarmaci_2003