L’escissione chirurgica superiore alla terapia antibiotica nella linfadenite cervicofacciale micobatterica non tubercolosa nei bambini


Non è stato ancora stabilito il trattamento ottimale della linfadenite cervicale micobatterica non tubercolosa nei bambini.

Fino a poco tempo fa, si riteneva che l’escissione chirurgica fosse il trattamento standard, ma sono emersi un numero crescente di dati a favore del trattamento antibiotico.

Ricercatori del Leiden University Medical Center, in Olanda, hanno coordinato uno studio multicentrico, randomizzato, che ha confrontato l’escissione chirurgica ed il trattamento antibiotico.

Allo studio hanno preso parte 100 bambini con linfadenite cervicofacciale micobatterica non tubercolosa, dimostrata microbiologicamente.
I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale ad escissione chirurgica dei linfonodi coinvolti o a ricevere terapia antibiotica con Claritromicina ( Klacid ) e Rifabutina ( Myocbutin ) per un periodo di almeno 12 settimane.

L’endpoint primario era rappresentato dalla guarigione, definita come regressione dell’ingrossamento del linfonodo di almeno il 75%, con guarigione della fistola e rimarginazione totale della cute, senza alcuna recidiva locale o de novo di lesioni a distanza di 6 mesi.
Gli endpoint secondari comprendevano le complicanze associate all’intervento chirurgico o gli effetti collaterali della terapia antibiotica.

L’analisi intention-to-treat ha evidenziato che l’escissione chirurgica si è mostrata più efficace della terapia antibiotica ( percentuale di guarigione, 96% e 66%, rispettivamente ).
Il fallimento del trattamento non è stato spiegato né dalla non-compliance né dalla resistenza, al basale o acquisitam alla Claritromicina o alla Rifabutina.

Le complicanze da intervento chirurgico sono state osservate nel 28% dei pazienti ( 14/50 ); l’infezione stafilococcica della ferita è insorta in 6 pazienti, e la disfunzione permanente di grado 2 del ramo marginale facciale in un solo paziente.

La grande maggioranza dei pazienti ( 78% ), che sono stati assegnati alla terapia antibiotica, ha riportato effetti collaterali, compresi 4 pazienti che hanno interrotto il trattamento.

Lo studio ha dimostrato che l’escissione chirurgica è più efficace della terapia antibiotica nel trattamento dei bambini con linfadenite cervicofacciale micobatterica non-tubercolosa. ( Xagena_2007 )

Lindeboom JA et al, Clin Infect Dis 2007; Published online




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